Lenti spinoziane
Un blog molto interessante di un artista/romanziere/poeta è quello che accoglie come sezione di riflessioni e studi spinoziani Spinoza’s foci ospitato in Frames/sing di kvdi. Questa parte del sito “è una raccolta di fonti di ricerca, congetture, teorie e analisi riguardo la conoscenza che aveva Spinoza degli strumenti ottici, al fine di capire come le sue pratiche e le sue esperienze hanno influito sulla sua metafisica, una comprensione che può a sua volta fornire informazioni preziose sul patrimonio della meccanizzazione e sulla strumentazione che abbiamo ricevuto dopo il primo tentativo coraggioso di unione tra strumento, geometria e visione fatto da Descartes”. Infatti troviamo un interessante rimando ad un testo del 1660 di Carlo Antonio Manzini L’occhiale all’occhio riguardo studi di diottrica pratica e ad un altro, Optica Promota di Jacopo Gregorio del 1663, in cui sono esposte le teorie e le pratiche riguardo la diffrazione ottica del tempo (quest’ultima in forma simile all’esposizione geometrica), probabili fonti non tanto per il mestiere di ottico che Spinoza aveva intrapreso, quanto per l’elaborazione della sua filosofia in ordine geometrico.
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