“Leggere l’Etica di Spinoza”: recensione
Affontare lo studio dell’Etica di Spinoza non è cosa semplice, come diceva Giorcgio Colli: “l’Etica richiede lettori non pigri e soprattutto che abbiano molto tempo a loro disposizione”. Tuttavia i concetti in essa contenuti non sono facili e spesso abbisognano di interpretazione, di spiegazione. Ecco perché sono numerose le guide che spiegano il capolavoro spinoziano, lo mostrano in un linguaggio più facile. Tra queste forse la più vicina ad un linguaggio semplice ma al tempo stesso esauriente è Leggere l’Etica di Spinoza di Alessandro Galvan (Ibis edizioni), un accompagnamento verso la comprensione dell’Etica adattato alla vita di tutti i giorni, con esempi tratti dal vivere quotidiano, quasi sembra essere portati con mano verso la conquista di quella beatitudo che si dispiega solo alla fine della Parte Quinta. Alessandro Galvan usa le proposizioni più famose, i corollari, brani di famosi scoli e dimostrazioni che permettono al lettore di toccare tutti i temi cari a Spinoza, dalla causa sui alla sostanza: “la sostanza non è un grande contenitore (magari un contenitore infinito!) entro il quale le cose esistono, si muovono, si trasformano. La sostanza non è neppure la somma di tutto ciò che esiste”; dall’uomo alla mente: “non dobbiamo leggere Spinoza restando cartesiani. Bisognerebbe invece intendere così, sebbene non sia affatto semplice: l’uomo è mente, dunque è anche corpo pensato dalla mente”; dalla libertà alla necessità: dovendo scegliere tra un frutto e un dolce “ripieghiamo sul frutto e torniamo, un po’ insoddisfatti – ma anche orgogliosi della nostra ferrea continenza – alle pagine del libro. Cosa è accaduto? Molto semplice, diciamo: abbiamo scelto il frutto anziché il dolce, perché volevamo farlo. E questo è evidente. Ma la domanda che dovremmo porci è: avremmo potuto scegliere il dolce? Anche qui la risposta sembra ovvia: certo! Avremmo potuto seguire il nostro appetito e cedere ad un peccato di gola. Ebbene, coerentemente con ciò che abbiamo ricavato dalla lettura di Spinoza dovremmo invece dare una risposta opposta e forse un po’ sorprndente: no!”. Nella sua esposizione Galvan riesce con rara maestria a esporre l’excursus spinoziano che nasce dalla definizione di Dio e approda alla libertà umana. Questo libro è stato pubblicato a cura del Gruppo di ricerca filosofica Chora, di cui Alessandro Galva è fondatore e presidente. Il Gruppo Chora dal 1998 si dedica anche allo studio del pensiero di Spinoza e del razionalismo del Seicento, attraverso la pubblicazione di numerosi libri.
Leggere l’Etica di Spinoza, di Alessandro Galvan
“Ibis edizioni, 1998
Euro 8
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