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Una poesia di Riccardo Verni

Written by Foglio Spinoziano on . Posted in blog

Il Sevivon del giovane Cristo

Sostanza senza sosta
Sulle spalle la mole
Dell’immondo,
Sulle spalle la mole
Del mondato come vetro molle,
Il mondo.

Turbamento sul posto,
Nel proprio momento,  nel proprio modo,
Ognun balla come
Un turbo
Un sevivon
Sul palmo di un giovane Cristo.

Vetro tornito in una punta
A cui torna ogni punto.
Sul dorso di un mantello lacero,
Il molatore non si turba
Del vetro vorticante.

(Riccardo Verni, 2011)

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