Recensione: La felicità: un viaggio filosofico

Davvero diverso come libro sull’argomento, quello di Frédéric Lenoir La felicità. Un viaggio filosofico, poiché è nell’intento dell’Autore non presentare un manuale per essere felici ma un testo per definire meglio questa tipologia di sensazione umana attraverso la storia del pensiero filosofico: in questo modo la si può affinare se c’è, la si può creare se non dovesse esserci. Il percorso filosofico che segue Lenoir parte ovviamente dalle concezioni greche, Socrate e poi Platone, di certo Epicuro raccontando come la felicità si sia potuta definire per le grandi menti greche. Continua a dipanare pii la matassa lungo la storia della filosofia passando da Voltaire a Schopenhauer a Montaigne, senza evitare né Buddha né Gesù Cristo ma è nel capitolo finale che capiamo dove egli voglia andare: si rivolge a Spinoza. Così, con una esposizione chiara e lineare ma niente affatto semplice lo svela, lo racconta più di ogni altro filosofo affrontato prima nel libro. Ne definisce la filosofia degli affetti, un cenno alla concezione metafisica, insomma dedica a Spinoza gran parte del suo lavoro con numerosi paralleli a Voltaire, forse da buon studioso francese. Il punto finale ovviamente è la definizione della gioia spinoziana, del suo valore e della sua potenza nel contenere gli affetti negativi. Lenoir insomma cerca di dimostrarci che la felicità non è un mito moderno, né è qualcosa di impalpabile ma anzi – come Spinoza – bisognerebbe utilizzare la gioia e gli affetti che derivano da essa, per essere fuori da ogni parametro negativo che ci impedirebbe – appunto – di essere felici. Forse che alla fine non siamo davanti ad una grande, forse ovvia, verità? Lenoir non ha scoperto l’acqua calda ma spesso il mondo contemporaneo, già distrutto e ferito dalle vicissitudini di una attualità che non dà requie, potrebbe utilizzare Spinoza per essere felice. O almeno considerare più gioia.

La felicità. Un viaggio filosofico, di Frédéric Lenoir
Traduzione di Anna Maria Lorusso
Bompiani, 2015 pp. 337 collana PasSaggi
ISBN 978-8845277054
Euro 14